LA FATICA DELLA CURA: RUOLO E STRUMENTI DELLA CONSAPEVOLEZZA DI SÉ NELLA RELAZIONE

Dalla pratica clinica emerge come il prendersi cura di persone malate, siano esse adulti o
bambini compromessi nella propria integrità psicofisica, e il ritrovarsi in alcuni casi ad
affrontare la morte, susciti a livello conscio e inconscio, stati d’animo, pensieri, fantasie che
possono provocare nell’operatore una sofferenza psicologica. Tale condizione emotiva, se
prolungata e non adeguatamente trattata, può impattare sul proprio benessere provocando
spesso un significativo peggioramento del benessere personale, e di conseguenza, anche
della qualità dell’assistenza. Burnout, compassion fatigue, e traumatizzazione vicaria, sono
solo alcuni dei concetti che vengono più frequentemente utilizzati per descrivere tale
compromissione. Diventa quindi importante esplorare i vissuti connessi alle proprie modalità
comunicative e relazionali al fine di aumentare la consapevolezza di sé, e favorire una
riduzione del rischio emotivo a cui si è esposti nei processi di cura.
La giornata si articolerà, attraverso diversi laboratori esperienziali finalizzati al
conseguimento di una maggiore capacità di ascolto di sé e dell’altro, elementi essenziali e
potenzialmente trasformativi, nella gestione della relazione d’aiuto.
Obiettivi:
❖ Offrire, attraverso un glossario, un inquadramento teorico delle principali dinamiche di
burnout per gli operatori della sanità e delle cure palliative in modo particolare andando
ad individuare fattori di rischio predittivi e fattori protettivi e preventivi.
❖ Approfondire i processi comunicativi, non solo come risorsa di cura nella relazione con
pazienti e caregiver, ma anche come mediatori efficaci e funzionali alla prevenzione dello
sviluppo di sindromi correlate al burnout.
❖ Esercitarsi nella consapevolezza corporea intra ed inter-personale attraverso la
presentazione di tecniche espressivo-corporee.

MODULO 1 – GLOSSARIO ED ESPERIENZE DALLA PRATICA CLINICA
Moderatori: Giulio Costa, Morena Evangelista

9:00 – 10:00 – Susanna Fantini
Glossario: burnout, compassion fatigue, moral distress, traumatizzazione vicaria
10:00 – 11:00 – Manuela Carlini
ToM, la teoria della mente: consapevolezza di sé nella lettura della comunicazione dell’altro

MODULO 2 – LABORATORI PRATICO ESPERIENZIALI
Moderatori: Giulio Costa, Morena Evangelista

11:00 – 13:00 – Lorena Candini e Paolo Melani
Gruppo 1: Laboratorio esperienziale espressivo-corporeo sulla consapevolezza corporea intra ed interpersonale
Gruppo 2: Laboratorio teorico pratico con l’ausilio di tecniche di simulazione sulla pragmatica della comunicazione

13:00 – 14:00 Light-Lunch

14:00 – 15:00 – Paolo Melani e Lorena Candini
Gruppo 1: Laboratorio teorico pratico con l’ausilio di tecniche di simulazione sulla pragmatica della comunicazione.
Gruppo 2: Laboratorio esperienziale espressivo-corporeo sulla consapevolezza corporea intra ed interpersonale
16:00 – 17:00 – Giulio Costa, Morena Evangelista
Elaborazione delle esperienze in plenaria e discussione

Per ottenere i crediti E.C.M. è necessaria la frequenza del 90% all’evento, rispondere correttamente
ad almeno il 75% del test di valutazione dell’apprendimento e compilare la scheda di valutazione
dell’evento.
I questionari dovranno essere compilati online e saranno disponibili per tre giorni dalla data di
conclusione dell’evento.